Storie italiane Caso Ragusa, parla il figlio di Logli: "Mio padre è innocente" - 29/03/2018

St 20181 min
Il figlio di Antonio e Roberta non si limita a una vicinanza al padre. Entra anche nel merito delle indagini. È sempre l'avvocato che scrive riportando la volontà del cliente: "Daniele Logli la sera tra il 13 e il 14 gennaio 2012 era nella sua camera a pochissima distanza da quella famigerata scala che porta alla soffitta. Secondo la tesi accusatoria proprio innanzi a quella scala si sarebbe verificata la discussione fra il padre e la madre, discussione tanto accesa e furibonda da aver indotto la madre Roberta a scappare da casa temendo per la sua stessa vita. Possibile che una lite così violenta non sia stata sentita o avvertita dallo scrivente? Ed ancora, perché nessuno ha mai chiesto al figlio se avesse udito il litigio tra i genitori o qualcosa di insolito la notte della scomparsa della madre?".
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