Agorà

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La triste storia di "Spelacchio", l'albero di Natale arrivato già morto a piazza Venezia, volge al tramonto. Ma non senza l'ennesimo colpo di scena. Finite le Feste, infatti, gli operai inviati dal Comune ieri (martedì) hanno lavorato per tutta la mattina sotto la pioggia per togliere gli addobbi: via le palle d'argento, riposte una vicina all'altra con cautela, via le luci e la grande stella che di notte brillava sulla punta. Ma all'improvviso, alle 13, il dietrofront del Campidoglio comunicato al responsabile della ditta che si occupa della rimozione. Che allarga le braccia e dice ai suoi uomini: "Bisogna rimontare tutto". Incredibile ma vero. A pochi passi, a Palazzo Senatorio, si sta riunendo il consiglio comunale e, a quanto pare, ci sarebbe stato un misunderstanding: la Giunta vuole che Spelacchio "sopravviva" fino a venerdì e, quindi, per motivi di sicurezza va rimesso tutto al suo posto. E così, sempre sotto la pioggia, si torna a lavorare: su gli addobbi, le luci e di nuovo la stella. - Un servizio di Matteo Barzini
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