Storie italiane

1 min
"Questa è una giustizia razzista, sono vittima del razzismo. Se fossi stato italiano, non mi avrebbero condannato". Così è sbottato padre Alabi Gratien, conosciuto come padre Graziano, subito dopo la lettura della sentenza con la quale la Corte d'Assise d'Appello di Firenze lo ha condannato a 25 anni di carcere per l'omicidio volontario e dell'occultamento del cadavere di Guerrina Piscaglia, 50 anni, allontanatasi dalla sua abitazione di Ca' Raffaello, nel comune di Badia Tedalda, il 1 maggio 2014.
Vai al titolo