Agorà

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Da Winston Churchill a Humphrey Bogart da Alain Delon a Pancho Villa: la Borsalino, il cappello dei divi e simbolo del Made in Italy, finisce in archivio. Il tribunale di Alessandria ha respinto la richiesta di concordato della Haeres Equita srl, società dell'imprenditore svizzero Camperio, che gestisce l'azienda dopo l'affitto del ramo. E così dopo 160 anni si chiude il sipario sull'azienda di cappelli più famosa al mondo. Valeria Brigida è andata a Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria, dove ha sede il cappellificio per raccontarci come si è arrivati a questo epilogo - Un servizio di Valeria Brigida
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