La prova del cuoco

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Ormai siamo in autunno inoltrato, si avvicina il periodo natalizio ed il clima, mano a mano, diventa sempre più freddo e rigido. Come possiamo prepararci al periodo dell'anno con le temperature più basse e scongiurare i conseguenti rischi per il nostro organismo? Il freddo riduce la mobilità ciliare delle mucose dell'apparato respiratorio, rendendolo più vulnerabile, determinando un indebolimento complessivo delle difese immunitarie e predisponendo l'organismo agli attacchi di virus e batteri. Per difendersi meglio dal freddo rigido, dalle gelate e dai conseguenti malanni di stagione, oltre agli indumenti pesanti, anche la buona tavola è un efficace alleato. L'alimentazione deve restare sempre varia, equilibrata e bilanciata. Legumi, frutta, carne, verdure di stagione, frutta secca, sono alcuni cibi anti-freddo: forniscono infatti all'organismo un adeguato apporto calorico e danno una sferzata energetica al metabolismo che, attraverso l'alimentazione, produce più calore. I cibi caldi ci aiutano a produrre più energia con l'innalzamento della temperatura corporea interna. Il termometro biologico è infatti regolato da termorecettori cutanei, microscopici sensori in grado di rilevare il caldo e il freddo. Questi percepiscono le variazioni di calore dell'ambiente e innescano la risposta a livello organico, grazie a neuroni termosensibili che si trovano nell'ipotalamo. Aiutano cioè a mantenere il più possibile costanti i gradi corporei attraverso un meccanismo di termoregolazione che disperde calore (se fa caldo) o ne favorisce la produzione (se fa freddo). E infine, l'estratto del giorno ... un estratto (ovviamente) anti-freddo. ESTRATTO: arancia, kiwi, carota, rucola, peperoncino
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