Storie italiane

7 min
Lidia Vivoli è arrabbiata, e non ha alcuna intenzione di fingere serenità né distacco. L'uomo che, nella notte tra il 24 e il 25 giugno del 2012 ha riversato su di lei una violenza tremenda, tra un mese sarà libero: restituito al flusso delle strade, alla vita sociale e a un'esistenza nuova.
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