Storie italiane

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Nell'inchiesta a Monza su un giro di tangenti nella sanità che portato all'arresto di 12 medici e ad altre 9 misure, spunta il riferimento ad un "contratto" che sarebbe servito a fornire "un'apparenza di legalità" al rapporto corruttivo tra un chirurgo e i responsabili della società produttrice di protesi. Il "contratto" avrebbe previsto "l'impegno del chirurgo ad impiantare 4 protesi a settimana" per "20mila euro all'anno".
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