Agorà

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Michele Pisani - Un boicottaggio del voto in piena regola quello promesso dagli amici di Davide Fabbri, il barista ucciso a Riccardina vicino a Budrio (Bologna) la sera del primo aprile. Alle elezioni amministrative di domenica 11 giugno, infatti, i ragazzi hanno deciso che sulla scheda elettorale scriveranno il nome del loro amico ammazzato. Una protesta pacifica per richiamare l'attenzione su un omicidio che vede il presunto assassino, Norbert Feher alias Igor il russo, ancora a piede libero. Michele Pisani è andato a Budrio e ci racconta cosa pensano gli altri candidati, e la gente in paese, di questa iniziativa.
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