La vita in diretta

2 min
In aula nel processo milanese a carico di Fabrizio Corona, accusato di intestazione fittizia di beni, frode fiscale e violazione delle norme patrimoniali. è la volta di un poliziotto del Commissariato porta Garibalfi. Venezia di Milano, che in passato aveva il compito di verificare se l'ex re dei paparazzi rispettasse le prescrizioni che gli furono imposte dopo l'affidamente in prova. Il calciatore Giuseppe Sculli, nipote del boss della 'ndrangheta Giuseppe Morabito detto U Tiradrittu, sarebbe stata una minaccia "seria" per Fabrizio Corona, "gli aveva fatto una richiesta estorsiva e Corona era molto spaventato anche perché Sculli è un grosso malavitoso", ha affermato l'uomo aggiungendo:" Io gli ho sempre detto di denunciare quell'estorsione ma lui preferiva evitare e poi la notte tra il 14 e il 15 agosto scorso mi ha chiamato dicendomi mi è scoppiata una bomba carta sotto casa".
Vai al titolo