La vita in diretta

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"Ciao Loris, oggi voglio ricordarti felice come lo eri quando praticavi il tuo sport preferito, il Taekwondo. Non potrò mai dimenticare i piccoli calci che davi in palestra durante le tue lezioni. Ne hai dati pochi! Avresti meritato di calciare per tutta la vita e di diventare un campione. È così che ti immagino adesso, come un piccolo campione perché da oggi vivrai anche attraverso questo progetto e questa palestra che tutti chiameranno con il tuo nome". Con queste parole il papà di Loris Stival, ucciso il 29 novembre 2014 dalla madre Veronica Panarello secondo il giudizio di primo grado emesso dal Gup di Ragusa, ha inaugurato un impianto sportivo polivalente intitolato al piccolo Loris a Santa Croce Camerina.
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