La vita in diretta

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Era il 9 maggio 1997 quando una studentessa 22enne, Marta Russo, perdeva la vita colpita da un proiettile mentre camminava in un vialetto dell'università La Sapienza a Roma. La ragazza morì cinque giorni dopo in ospedale, senza mai risvegliarsi dal coma in cui era entrata in seguito allo sparo. Ma il cuore di Marta non ha mai smesso di battere e da 20 anni da la vita a Domenica Virzì, la donna che allora trentenne, a causa di una grave patologia cardiaca stava per perdere la vita. "Marta mi ha ridato la vita, dal giorno del trapianto la mia vita è cambiata totalmente", ha affermato commossa la donna che è entrata a pieno titolo nella famiglia Russo e insieme alla mamma di Marta gira le scuole per spiegare l'importanza della donazione degli organi".
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