La vita in diretta

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"Chiedo scusa anche se so che non sarò perdonato. Ci tenevo a farlo di persona e non è mia intenzione chiedere sconti di pena". A parlare così è Vincenzo Paduano, il 28enne accusato di aver tramortito, strangolato e dato alle fiamme l'ex compagna Sara Di Pietrantonio. Dichiarazioni spontanee che il giovane ha rivolto all'indirizzo dei genitori della studentessa 22enne presenti in aula. I legali di Paduano, al termine dell'udienza, hanno riferito che il proprio assistito si è assunto le proprie responsabilità confessando l'omicidio e che hanno chiesto al giudice, di valutare "le attenuanti generiche, senza le aggravanti" tra cui quella della premeditazione.
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