Telefono giallo La tragica morte di Palmina

St 1989154 min
Il 2 dicembre 1981 Palmina Martinelli, quattordicenne, muore al Policlinico di Bari in seguito a ustioni gravissime, dopo venti giorni d'agonia. L'11 novembre era stata ritrovata nella sua abitazione dal fratello Antonio con il corpo avvolto dalle fiamme. Sia al fratello che ad infermieri, medici e carabinieri la ragazzina confessa con lucidità i nomi dei propri carnefici, che dandole fuoco avevano voluto punirla per essersi rifiutata di prostituirsi. Presso il Centro di Rianimazione dell'ospedale, Palmina Martinelli rilascia le sue ultime dichiarazioni alla presenza del pubblico ministero Nicola Magrone e del dottor Tommaso Fiore. Il processo davanti alla Corte d'Assise di Bari nel 1983 si conclude con l'assoluzione degli imputati per insufficienza di prove: per esclusione, viene avvalorata l'ipotesi del suicidio, sostenuta anche da una lettera lasciata da Palmina sul tavolo della cucina. La sorella Giacomina, però, non ha dubbi sul fatto che Palmina non si sarebbe mai suicidata, e a distanza di trent'anni dalla sua morte chiede la riapertura del caso, con un'istanza accolta nel 2016 dalla Cassazione.
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