Italiani con Paolo Mieli Pionieri della televisione: Sergio Pugliese e Vittorio Veltroni

ItaliaSt 201857 min
Uno era un piemontese austero e facile alle arrabbiature, l'altro un romano affabile, simpatico, grande animatore di gruppi. Insieme fecero la storia della televisione italiana, "accendendola" nel 1954. Sono Sergio Pugliese e Vittorio Veltroni. Un doppio ritratto, intrecciato, e firmato da Enrico Salvatori: Pugliese, commediografo di una certa fama negli anni trenta, a della prosa radiofonica negli anni della guerra e del dopoguerra, nel 1952 viene nominato Direttore dell'Esercizio TV, che imposta la linea editoriale del nuovo mezzo; Vittorio Veltroni è il giovane responsabile delle radiocronache Rai - l'approfondimento del popolarissimo Giornale Radio - quando il 1 luglio 1953 viene chiamato ad dirigere il Telegiornale, in vista dell'avvio ufficiale delle trasmissioni. E' una storia che si intreccia con gli anni della guerra e della ricostruzione, con i nomi che hanno segnato un'epoca, con innovazioni tecnologiche ed editoriali. La puntata è arricchita da autorevoli testimonianze: Walter Veltroni, figlio minore di Vittorio; Valerio Veltroni, figlio maggiore di Vittorio e fratello di Walter; Sergio Zavoli, presidente Rai dal 1980 al 1986, unanimemente considerato il più importante giornalista della radiotelevisione; Furio Colombo, vincitore del concorso Rai del 1954; Emilio Ravel, giornalista Rai dal 1953; Vito Molinari: regista di varietà dal 1953; Claudio Ferretti, giornalista Rai e figlio di Mario, collega e amico personale di Vittorio Veltroni; Gianfranco Bettetini, regista televisivo e massmediologo, vincitore del Concorso del 1955; Franca Rosso Vitale, cugina di Sergio Pugliese, di cui conserva memorie personali e documentazione privata. Insieme a loro, gli storici e gli studiosi Franco Monteleone, Giorgio Simonelli, Maria Grazia Bruzzone, Luca Barra.
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