La vita in diretta

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Ha vissuto per 21 anni lontano dalla moglie e dai due figli, dopo essere stato condannato, nell'ottobre del 1995, in via definitiva, a 24 anni di reclusione per aver ucciso Lorenzo Fersurella e averne occultato il cadavere. È la vicenda di Angelo Massaro, di Fragagnano (Taranto), che dal 15 maggio 1996 ha passato la sua vita nelle carceri di Foggia, Carinola, Taranto, Melfi e Catanzaro. Ventun'anni in carcere per una consonante: la cattiva interpretazione di una parola in dialetto intercettata al telefono. L'altro giorno Massaro è stato assolto per non aver commesso il fatto, dopo la revisione di una condanna definitiva per omicidio e aver scontato quasi tutta la pena, ed è tornato in libertà.
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