La vita in diretta

5 min
La piccola Fortuna Loffredo fu lanciata da un'altezza sicuramente superiore ai 10 metri cadendo di schiena, riportando fratture in più parti. Lo ha confermato il medico legale Nicola Balzano deponendo come teste al processo davanti alla quinta sezione della Corte d'Assise per l'omicidio della bimba al Parco Verde di Caivano. A un primo esame esterno si rese conto subito che la morte era dovuta a una caduta da una grande altezza. Per il medico Chicca era viva e cosciente non essendo stati riscontrati segni di percosse. Presenti in aula i due imputati: Raimondo Caputo, accusato di omicidio e violenza sessuale, e Marianna Fabozzi, la sua compagna accusata di aver taciuto sulle violenze che Caputo avrebbe compiuto su Fortuna e sulle sue tre figlie.
Vai al titolo