La vita in diretta

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La procura della Repubblica di Napoli ha chiesto l'archiviazione nei confronti di quattro persone che erano state querelate per diffamazione da Tiziana Cantone, la 31enne morta suicida dopo la diffusione di alcuni video hard privati sul web. Secondo la procura non ci sono infatti i presupposti per esercitare l'azione penale nei confronti degli indagati per diffamazione.
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