La vita in diretta

7 min
"Sono innocente. La prova? La troverete sul corpo di Elena". Sono le parole di Michele Buoninconti, che dal carcere di Verbania dove sta scontando la sua pensa di 30 anni per omicidio e occultamento di cadavere della moglie Elena Ceste, continua a sostenere strenuamente la sua tesi: "Non sono stato io ad ucciderla. Riesumate la salma, è l'unico modo per ricostruire la verità".
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