Agorà

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Un servizio di Valeria Ferrante e Fabio Trappolini - Lo chiamano il sentiero della morte: un camminamento prossimo a Ventimiglia, molto impervio e per lunghi tratti a strapiombo sul mare, che unisce l'Italia e la Francia. Una linea di confine battuta sotto la guerra dagli ebrei in fuga dal fascismo poi, negli anni, abbandonata ed oggi nuovamente percorsa da migranti in fuga verso l'Europa. Minori, per lo più, che finiscono vittime dei cosiddetti passeur (in maggioranza cittadini rumeni, afghani, pakistani) che gli estorcono denaro per accompagnarli al di là del nostro Paese. Valeria Ferrante e Fabio Trappolini hanno percorso con alcuni di loro questo sentiero della paura.
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