Agorà

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Un servizio di Chiara Avesani - Un cimitero costruito nel bel mezzo di un'€™area vincolata, un appalto da 6 milioni di euro, eppoi 19 indagati tra cui un funzionario della soprintendenza per i beni archeologici, un'€™archeologa, un funzionario comunale, architetti e una ditta appaltatrice. Insomma, gli elementi per l'ennesima truffa italiana ci sono tutti. Questa volta la frode sarebbe stata compiuta in relazione a due appalti per il consolidamento con il cemento delle cavità ipogee di Canosa di Puglia (attività questa - secondo l'€™accusa - mai compiuta) e per l'ampliamento del cimitero cittadino. Perché in Italia, anche sulla morte e sui cimiteri ci si può speculare ...
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