Agorà

2 min
Un servizio di Roberta Rei - L’obiettivo dichiarato è una sforbiciata definitiva. A quell’esercito di auto blu ai primi posti tra gli status symbol della casta più odiati dai cittadini. E che l’ultimo censimento pubblicato sul sito della Funzione pubblica è riuscito solo in parte a fotografare. Registrando da un lato lo sforzo sul fronte del governo ma che segna dati mancanti sul versante dei Comuni: ben 5.334 su 8.048 non hanno infatti risposto. Questione, quella della auto blu, tornata d’attualità con il disegno di legge del Movimento 5 Stelle (primo firmatario Giorgio Sorial), che detta nuove norme in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio, all’esame della commissione Affari costituzionali della Camera. Roberta Rei, è andata a Carpi, piccolo comune emiliano che ha dichiarato ben 24 auto blu.
Vai al titolo