Agorà

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Un servizio di Cinzia Torriglia - Il viaggio verso l’assemblea straordinaria dei soci della Banca Popolare di Vicenza comincia con lunghe code sulle strade che portano a Gambellara, pioggia battente e un imponente schieramento delle forze dell’ordine. Una lettera della Bce, inviata ai vertici della banca, chiedeva ai soci di votare un aumento di capitale e di quotarsi in borsa altrimenti si rischiava il commissariamento. Da tutto il Veneto sono arrivati i risparmiatori che hanno perso quasi il 90% del valore delle loro azioni. Alla fine di una lunga giornata, passata sotto un tendone, tra lacrime e fischi con 9.304 voti favorevoli (81,95%) è passato il sì.
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