Agorà

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Un servizio di Cinzia Torriglia - Pochi giorni fa , a Bagheria terra di latitanza del capomafia Provenzano , 36 commercianti e imprenditori hanno denunciato anni di ricatti passati a pagare il pizzo ai boss. La denuncia ha portato a 22 arresti. A Bagheria abbiamo raccolto le opinioni dei cittadini: c'è chi rimpiange i tempi di Toto' Riina , chi pensa che niente è cambiato e chi spera in una svolta. Abbiamo raccolto la testimonianza di un imprenditore edile: Domenico D'Agati. Il suo cantiere è fermo da due anni ha subito richieste di pizzo e minacce di morte . Enrico Colajanni, dell'associazione Libero Futuro ci racconta dello scandalo dei morti a Bagheria, se non pagavi i tuoi cari non avrebbero trovato un loculo. E il procuratore aggiunto di Palermo, Leonardo Agueci afferma che la mafia, grazie anche agli arresti di Bagheria, si è indebolita , ma non bisogna abbassare la guardia.
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