Una storia come quella di mille band che sognano di fare l'impresa. Un repertorio - in apparenza - altrettanto semplice: melodie sognanti, condite con quel pizzico di spleen disperato che non guasta mai. Eppure, sono loro gli alfieri del pop britannico del Duemila. Gli unici in grado di riempire gli stadi senza scontentare la critica.