L'esperienza umana e artistica della Compagnia Stabile del Teatro Patologico, composta da persone con disabilità fisica e psichica. Il gruppo di attori speciali porta in scena l'opera di Euripide sottolineando parallelismi e contrasti tra la follia del personaggio di Medea e le patologie dei ragazzi diversamente abili che interpretano i vari personaggi della tragedia greca.