Il 9 giugno 1959 la Rai manda in onda lo sceneggiato di ambientazione mitologica "I figli di Medea", con Alida Valli, la grande diva del cinema italiano, nel ruolo della protagonista. Il programma dopo pochi minuti viene però bruscamente interrotto dall'annuncio del rapimento, da parte di Enrico Maria Salerno, del "figlio" avuto dall'attrice, ed il pubblico inizia ad assistere a qualcosa di completamente diverso: la notizia dà infatti il via ad un originalissimo teledramma, carico di suspense e colpi di scena. La vicenda, ideata dalla penna dell'autore Vladimiro Cajoli e sapientemente messa in scena dal maestro Anton Giulio Majano, rappresentò un evento mediatico senza precedenti per la giovane televisione italiana, paragonabile all'impatto che ebbe negli Stati Uniti l'adattamento radiofonico de "La guerra dei mondi" realizzato da Orson Welles nel 1938: anche in questo caso tantissimi furono i telespettatori che percepirono i fatti rappresentati come reali, inondando di telefonate sia i centralini della Rai che il numero messo a disposizione per segnalare avvistamenti del bambino rapito.
Regia: Anton Giulio Majano
Interpreti: Alida Valli, Enrico Maria Salerno, Ferruccio De Ceresa, Tino Bianchi, Rita Savagnone, Nicoletta Orsomando
