Il 13 maggio 1955 Vittorio Gassman dirige ed interpreta per la televisione la tragedia sofoclea del re di Tebe Edipo, che scopre di essere l'assassino di suo padre e di avere commesso incesto con la propria madre, Giocasta, dopo averla sposata ignorandone l'identità. L'allestimento si avvale della traduzione del grande poeta siciliano Salvatore Quasimodo; la regia televisiva è di Franco Enriquez, le musiche sono di Gino Marinuzzi junior.
Regia: Franco Enriquez, Vittorio Gassman
Interpreti: Vittorio Gassman, Diana Torrieri, Mario Feliciani, Raffaele Giangrande, Luigi Vannucchi, Giulio Bosetti
