Quando la mafia sfidò lo Stato

1993, l'anno delle bombe

1993
Un'antologia delle Teche Rai su uno dei periodi più difficili vissuti dalla nostra democrazia, la serie di attentati di mafia perpetrati su scala nazionale tra la primavera e l'estate del 1993. Il salto di qualità nell'attacco di Cosa nostra allo Stato italiano fu segnato, la sera del 14 maggio, dall'esplosione di un'autobomba in via Fauro a Roma: l'obiettivo era il giornalista Maurizio Costanzo, preso di mira per l'impegno sui temi dell'antimafia. A questo primo atto criminoso, per fortuna senza vittime, seguirono la strage di via dei Georgofili a Firenze del 27 maggio, con cinque morti e danni al patrimonio storico, e la drammatica notte tra il 27 e 28 luglio, quando tre bombe uccisero altre cinque persone a Milano e colpirono San Giovanni in Laterano e San Giorgio in Velabro a Roma.
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