Prostituzione, la Corte costituzionale salva la legge Merlin - 06/03/2019

St 2018/19 1 min

Case chiuse o aperte? Con la sentenza della Corte costituzionale, i giudici della Consulta hanno confermato la legittimità costituzionale della legge Merlin. Sono state dichiarate "non fondate" le questioni sollevate dalla Corte d'appello di Bari che nel processo Escort era stata chiamata a giudicare alcuni imputati, tra cui l'imprenditore Gianpaolo Tarantini, per reclutamento e favoreggiamento della prostituzione. Le questioni erano state sollevate con specifico riferimento all'attività di prostituzione liberamente e consapevolmente esercitata dalle cosiddette escort. I giudici baresi sostenevano, in particolare, che "la prostituzione è un'espressione della libertà sessuale tutelata dalla Costituzione e che, pertanto, punire chi svolge un'attività di intermediazione tra prostituta e cliente o di favoreggiamento della prostituzione equivarrebbe a compromettere l'esercizio tanto della libertà sessuale quanto della libertà di iniziativa economica della prostituta".