Impronte digitali per smascherare i furbetti del cartellino 18/09/2018

St 2018/19 3 min

Il Cdm ha dato il via libera all'utilizzo delle impronte digitali contro i furbetti del cartellino nelle Pa. La novità per gli uffici pubblici è la rilevazione biometrica delle presenze dei pubblici dipendenti. L'identificazione con impronte digitali di chi entra in ufficio insomma. Con la nostra Antonella Palemieri siamo andati all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona: qui 3mila dipendenti passano il badge e lasciano la loro impronta. Funziona così dal 2016, a seguito di una inchiesta che portò alla luce una serie di tecniche che alcuni impiegati usavano sistematicamente per marinare il lavoro.

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