Sarah Maestri e quell'adozione internazionale tutt'altro che facile

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La battaglia di Sarah non finisce mai. L'attrice ha infatti deciso nel 2011 di compiere il gesto più grande: diventare mamma di una bambina bielorussa che la sofferenza l'ha conosciuta dal primo giorno della sua vita e che vive in un orfanotrofio nelle zone colpite dal disastro nucleare della centrale di Chernobyl. A frapporsi fra Sarah e la sua bambina però ci si è messa la burocrazia che sta prolungando in modo insostenibile l'attesa di quell'abbraccio definitivo che segnerebbe la fine dell'iter adottivo e il coronamento di un percorso di amore.