Sopravvissute La storia di Giovanna - 21/10/2018

ItaliaSt 201832 min
Roberto e Giovanna sono spostati da circa 23 anni quando il loro rapporto, a seguito di una serie di vicissitudini economiche e relazionali, inizia ad incrinarsi. La perdita del lavoro da parte di Roberto e l'inizio, sempre da parte di quest'ultimo, di una relazione extraconiugale compromettono l'equilibrio familiare. Equilibrio che viene definitivamente sconvolto dopo che il tradimento di Roberto viene alla luce. I malcelati problemi di Giovanna e Roberto, iniziano a gravare anche sui loro quattro figli. E' proprio per tutelare quei ragazzi che Giovanna, approfittando di un trasferimento per le vacanze estive, decide di prendersi un periodo di "pausa" dal marito. Quell'allontanamento, che ha avuto peraltro una durata molto breve, compromette lo stato emotivo dell'uomo che nella notte tra il 21 e il 22 agosto decide di vendicarsi del comportamento della moglie, sfogando la propria rabbia sulle due figlie: Marika e Laura, che Roberto aggredisce nel sonno a colpi di coltello. La più piccola, Laura, appena 12 anni, non esce viva da quella mattanza, mentre Marika, l'altra figlia, riesce miracolosamente a mettersi in salvo (nonostante venga trafitta da almeno cinque coltellate) e vede la sorellina morirle sotto gli occhi. La piccola Laura muore all'alba del 22 agosto 2014. Il padre, il suo assassino, nel biglietto che motiva il suo gesto, rivolgendosi alla moglie, scrive "Cara Giò…(…) bastava solo perdonarmi, perché io ti amavo e mi hai portato a fare quello che ho fatto". Roberto in primo grado è stato condannato all'ergastolo. In appello il Procuratore Generale ha chiesto di confermare la pena.
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