Sopravvissute Il dramma di Lucia - 23/09/2018

ItaliaSt 201829 min
E' la tarda sera del 16 marzo del 2010, all'1:30 circa. Lucia sta rientrando in casa dopo una serata passata in balera a festeggiare un'amica. E' una sera fredda e intorno non si sentono voci. Lucia, avvolta in un grande scialle, si avvia verso la villetta di famiglia dopo aver lasciato l'auto in un luogo non lontano. Quasi sulla porta di casa la sua attenzione viene attirata da una figura che si muove tra i cespugli: è un uomo in passamontagna che prima la osserva e poi, con fare minaccioso, le mostra un coltello sussurrando nel buio: "Ti uccido, ti uccido". In quella voce Lucia, terrorizzata, riconosce il suo ex fidanzato: Mario. Lucia viene aggredita a coltellate, presa a calci e ferita gravemente ma nonostante tutto riesce a salvarsi. Mario, arrestato la sera stessa, viene rinviato a giudizio per tentato omicidio e condannato a otto anni di carcere. La storia di Lucia potrebbe chiudersi qui, ma quella condanna non segna l'epilogo della sua vicenda. Nel marzo del 2016, infatti, i Carabinieri suonano alla sua porta e le comunicano che Mario è nuovamente indagato per aver tentato di commissionare a una terza persona il suo omicidio. Da alcune intercettazioni ambientali realizzate in carcere intuiscono il piano e il movente di Mario, che vorrebbe organizzare una finta rapina ed eliminare Lucia in modo da non doverle versare il cospicuo risarcimento stabilito dal giudice. L'uomo, rinviato a giudizio per tentato omicidio, alla fine viene assolto "perché il fatto non sussiste". Oggi, in attesa del processo d'appello, Lucia vive nel terrore che il suo ex, una volta libero, possa portare a compimento il proprio piano criminale.
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