Quante storie Speciale Dacia Maraini - 13/11/2016

In occasione dei suoi ottant'anni, Quante Storie dedica una puntata speciale a una delle più grandi autrici della letteratura italiana: Dacia Maraini. La scrittura può cambiare il mondo? Fare teatro è un altro modo per fare politica? Cosa resta oggi della parola "femminismo"? Quali sono le grandi paure del nostro tempo? Quale il futuro del nostro Paese? E cosa significa per un intellettuale fare politica? Una delle più grandi scrittrici italiane si racconta in un colloquio a tutto campo con Michela Murgia: dalla passione per la scrittura all'impegno per i diritti civili. Una vita irripetibile, di una donna straordinaria. A partire dalle sue origini. La madre Topazia, pittrice, apparteneva a un'antica famiglia siciliana, aristocratica ma povera: gli Alliata di Salaparuta. Il padre, Fosco, era un celebre etnologo, studioso del Tibet e del Giappone. Per tre anni, lei e la sua famiglia vennero internati in un campo di concentramento giapponese. La loro colpa? Essersi rifiutati di aderire alla Repubblica di Salò. I viaggi, gli amici, le origini, la scrittura, il teatro, il femminismo, l'impegno politico e sociale di una donna dalla vita irripetibile. Un colloquio con Michela Murgia, girato nel quartiere romano e nella casa della scrittrice, alla scoperta della vita e dell'opera della grande scrittrice. Un racconto per immagini, arricchito dal prezioso repertorio dell'archivio Rai, per far rivivere le parole dei tanti artisti e intellettuali che hanno condiviso il mondo di Maraini: da Pasolini a Moravia, da Elsa Morante ai genitori Fosco e Topazia.