Agorà

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Alcuni correntisti di una filiale di Intesa San Paolo, a Mestre, si accorgono che qualcosa sui loro conti non va. Si rivolgono a un legale che, scavando nel tempo, riesce a provare che l'allora Cassa di risparmio di Venezia (acquistata poi da Banca Intesa), a partire dal 1990, addebitava interessi e commissioni non dovute. Per la banca arriva la condanna: deve rendere ai propri clienti un totale di 172.408 euro. Non moltissimo per un colosso come Intesa. Ma la banca si arrocca e non paga. E' dovuto infatti intervenire l'ufficiale giudiziario con minaccia di pignoramento per farsi staccare l'assegno del mal tolto. Servizio di Alice Andreoli
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