Agorà

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Barcellona. La domanda che circola è la più ovvia: E adesso?. Il clima in città resta tesissimo, sugli schermi dei cellulari scorrono le immagini delle cariche della polizia, per strada girano le camionette e nel cielo gli elicotteri non si fermano mai. Ognuno ha un episodio da raccontare sulla domenica di vergogna e dignità, come titola il giornale indipendentista Ara. Per il movimento catalano è fondamentale che la mobilitazione sia permanente. Non a caso è stato proclamato uno sciopero generale di tutto il Paese, non una normale astensione, ma una serrata che coinvolgerà negozi, fabbriche, musei e tutti i servizi pubblici comunali e regionali. - Un servizio di Alfondo Iuliano e Un servizio di Filippo Amisano
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