La vita in diretta

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La Federazione calcistica saudita si è scusata per "ogni offesa causata" dai suoi giocatori che si sono rifiutati di rispettare un minuto di silenzio in memoria degli attacchi terroristici della scorsa settimana a Londra prima di una partita di qualificazione per i Mondiali contro l'Australia. Quando nello stadio è stato annunciato il minuto di silenzio in ricordo delle otto vittime degli attentati, tra cui due cittadini australiani, i giocatori di casa si sono allineati a centrocampo incrociando le loro braccia, mentre i loro avversari sauditi sono rimasti dalla parte opposta apparentemente ignorando quanto stava accadendo. Uno di loro si è chinato per allacciarsi una scarpa
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