La vita in diretta

12 min
"Ci siamo fidati del Dott. Mecozzi, lui è il medico e ci siamo fidati ciecamente di lui", spiega il nonno del piccolo Francesco, morto ad appena 7 anni per un'encefalite nell'ospedale Salesi di Ancona. Il bambino era stato curato a casa, per 15 giorni solo con preparati omeopatici. Indagati, per concorso in omicidio colposo, il medico omeopata Massimiliano Mecozzi e i genitori del piccolo Francesco. Importantissima la telefonata tra un medico del pronto soccorso dell'ospedale di Cagli e l'omeopata Mecozzi per decidere come intervenire per soccorrere Francesco. L'omeopata avrebbe chiesto al dottor Volpi di praticare a Francesco "una semplice terapia domiciliare". Il dottor Volpi si è rifiutato perché il bambino stava per entrare in coma: era "da codice rosso", con " una grave situazione neurologica in corso" e andava portato subito in ospedale come è stato poi fatto.
Vai al titolo