La vita in diretta Denis Bergamini, dopo 28 anni si riapre il caso sulla sua morte: "Non fu suicidio"

Dopo ventotto anni di misteri, bugie e depistaggi si riapre l'indagine sulla strana morte del centrocampista del Cosenza Denis Bergamini. Per il Procuratore Capo di Castrovillari "non fu suicidio" tanto da aver disposto la riesumazione del corpo. Una vittoria per la sorella del calciatore, Donata, che non ha mai creduto al suicidio del fratello. Intanto oggi gli indagati per la morte di Denis sono due: la sua fidanzata dell'epoca, Isabella Internò, e l'autista del camion Raffaele Pisano che, secondo la versione ufficiale, investì il calciatore. Ci sono almeno 7 punti oscuri nella storia della morte di Denis Bergamini. Il più evidente: sul suo corpo non ci sono mai stati segni compatibili al trascinamento per 59 metri sotto le ruote di un camion pesante 138 quintali (l'orologio non è neppure graffiato, i calzini sono ancora tirati su).