Agorà

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Un servizio di Rossella Ricchiuti - C'è chi lo considera un "luogo inadatto alla preghiera" e chi "un covo di terroristi"; altri sono contrari perché è "rumorosa fin dalle 5 del mattino per via delle preghiere" ed altri ancora, perché "non rispetta nessuna norma di sicurezza ed igienica". Insomma, quali che siano le motivazioni, sembra che a Mestre nessuno o quasi, voglia il centro di cultura islamica di Via Fogazzaro; vuoi anche perché, secondo la Digos, almeno uno dei sospetti terroristi kosovari accusati di preparare un attentato al Ponte di Rialto, avrebbe frequentato quella che a tutti gli effetti è una Moschea. Nel racconto di Rossella Ricchiuti le voci dei residenti e dei fedeli islamici della comunità bengalese che, in maggioranza, anima il centro di preghiera.
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