Agorà

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Un servizio di Lorenzo Falco - 25 aprile alternativo per la Lega che ha deciso di organizzare - non senza polemiche - a Verona, in coincidenza con la Festa della Liberazione, la "Giornata nazionale per la legittima difesa"; una manifestazione che ha visto confluire, da tutto il Nord Italia, nella città scaligera decine di migliaia di simpatizzanti del Carroccio. Ad aprire la kermesse, il segretario Matteo Salvini che dal palco ha chiarito: Il 25 aprile è di tutti, il derby tra fascisti e comunisti è consegnato ai libri di storia. Settanta anni fa qualcuno stava lottando per liberare il Paese dalla occupazione. Adesso siamo probabilmente più occupati di allora. Il terrorismo di oggi - ha aggiunto - è quello finanziario che porta 7 milioni di italiani ad essere poveri, è quella della Bce, della finanza, quello che ci fa invadere da mezzo mondo che non scappa dalla guerra. Per il segretario leghista la legittima difesa è un diritto del singolo in casa e delle comunità sovrane nel proprio Paese. Le voci di chi c'era nel racconto di Lorenzo Falco.
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