La vita in diretta

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In una clinica privata abusiva, "mascherata" da ambulatorio, che si appoggiava ad un adiacente albergo per il ricovero dei pazienti, si eseguivano interventi di chirurgia plastica con una tecnica innovativa, pagandoli in nero. Con queste accuse la struttura, che si trova nella zona industriale di Olbia (Sassari), è stata sequestrata. Il blitz dei carabinieri del Nas di Sassari e della Guardia di Finanza di Olbia è scattato nella tarda serata di giovedì, durante un'indagine della Procura di Tempio Pausania partita a seguito di alcune denunce di pazienti per gravi lesioni subite dopo gli interventi, vietati per legge in strutture sanitarie prive di possibilità di ricovero ospedaliero, così come per gli interventi di rinoplastica e di mastoplastica additiva praticati nell'ambulatorio. Cinque gli indagati: l'amministratore della clinica; il direttore sanitario; un chirurgo plastico responsabile degli interventi; il responsabile delle procedure anestesiologiche e l'amministratore della società proprietaria dei locali.
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