La vita in diretta

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"Ho passato mesi senza dormire e scrivere mi ha aiutato. A volte mi chiedo, cosa sto facendo? Papo non c'è più", queste le parole di Andrea Pennazzi, un padre che scrive al figlio Jacopo detto Papo che è morto a soli 10 anni ma continua ad esistere nelle sue parole. Da quando un arresto cardiaco ha portato via suo figlio, Andrea gli scrive una lettera ogni notte. Le sue lettere a Papo su Facebook e sul suo blog, hanno scatenato una vera e propria catena d'amore. Migliaia di persone, tra cui anche tanti genitori che stanno vivendo il suo stesso lutto, leggono i suoi scritti, lo contattano e lo sostengono
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