Agorà

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Un servizio di Fabio Trappolini - La stazione di Como come quella di Ventimiglia: ultima tappa prima del confine per centinaia di migranti. Fino a due settimana fa le autorità svizzere consentivano l'ingresso di circa 100 migranti ogni due settimane. Poi il blocco. Da sette giorni non passa più nessuno. E così la stazione di Como è diventata una sorta di bivacco della speranza. In attesa che il valico venga riaperto o nella illusione che, per errore o per fortuna, il treno in partenza per Chiasso questa volta li faccia entrare in Canton Ticino.
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