Agorà

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Un servizio di Simone Carolei - Scade oggi, mercoledì 30 marzo, il termine fissato dalla legge di Stabilità per dare il via libera ai rimborsi di parte degli obbligazionisti coinvolti nel crack seguito alla ricapitalizzazione delle Banche Carichieti, Etruria, Marche e Cariferrara. Un provvedimento su cui frena lo stesso Governo che teme, da un lato, uno stop da Bruxelles che classificherebbe l'intervento come un "aiuto di Stato" (e perciò contrario alla nuova normativa bancaria comunitaria) e che, dall'altro, considera comunque non congruo il provvedimento qualora dovesse paventarsi la tesi del reato di truffa (con il risultato di dover a quel punto ampliare portata e misura del risarcimento). E così nelle pieghe di un inghippo a metà tra il diritto e la burocrazia europea, le centinaia di correntisti che hanno visto polverizzare i propri risparmi, aspettano. Simone Carolei ne ha incontrati alcuni.
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