Agorà

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Un servizio di Martina Proietti - Continua il viaggio di Agorà tra gli immobili del Comune di Roma affittati a prezzi non proprio di mercato. E così dopo le case concesse ai privati, oggi ci occupiamo di quelle date ai partiti politici. Già perché in questa rete di «omissioni», sconti e favori, è coinvolta anche la politica sia di centrodestra che di centrosinistra. L'elenco è lungo: c'è la storica sezione del fu Msi di Colle Oppio, a ridosso del Colosseo. La sede esiste dal 1947 e anche i canoni di locazione sono rimasti a 70 anni fa: 154,92 euro. Non al mese, bensì all’anno. Altro versante dello schieramento stessa situazione. Non mancano infatti la più rossa, e famosa, sezione del Pci, poi Pds, poi Ds e infine Pd, di via dei Giubbonari, alle spalle di Campo de’ Fiori. Anche questa, in un immobile di proprietà del Comune con un problema però non legato al canone d’affitto stracciato: per stare lì, infatti, i dem dovrebbero pagare (dati ufficiali alla mano) 14.910,48 euro l’anno. Quello che emerge è l'arretrato spaventoso: il Pd, da tempo moroso, deve al Campidoglio la bellezza di 170 mila euro.
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