Agorà

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Un servizio di Martina Proietti - Meriem manca da casa e da Arzergrande, piccolo centro della provincia di Padova, dallo scorso mese di luglio, da quando si è arruolata nell'Isis per combattere con le milizie del califfato. E da allora gli inquirenti hanno costruito passo passo la sua fuga, risultata essere premeditata: da quel volo dall’aeroporto di Bologna per raggiungere la Siria. In quella guerra personale contro l'Occidente, Meriem, aveva prima aderito alla "cyber-jihad" come "soldato dell'esercito informatico", già da febbraio 2015. Adesso, a distanza di un anno, la ragazza si sarebbe pentita. La nostra inviata Martina Proietti ha parlato con il papà, Roudani Rehaily, il quale ha negato decisamente che sua figlia abbia telefonato dalla Siria o gli abbia fatto sapere che non ne può più del paradiso islamico.
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