Agorà

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Un servizio di Martina Proietti - In un piccolo centro in provincia de L'Aquila un paesano su quattro è stato coinvolto nel pasticciaccio delle azioni e delle obbligazioni subordinate. Ora il "Comitato Difesa Risparmiatori" lancia la sfida: «Niente elemosine, vogliamo indietro tutto». Banca Etruria era considerata da tutti la 'banca del paese', un luogo amico, quasi un'istituzione; e gli stessi dipendenti che ci lavoravano da anni, a volte da decenni, erano diventati per i cittadini un punto di riferimento assoluto. Nessuno poteva immaginare questo triste finale.
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