Sfide Carlo Ancelotti, il re di coppe

St 201544 min
Sfide vi racconterà le imprese più belle della carriera di Carletto, da calciatore e da allenatore, attraverso le testimonianze dei suoi collaboratori e di Paolo Maldini, Alessandro Costacurta, Arrigo Sacchi, Alessandro Nesta, Hernan Crespo, Mauro Tassotti, Sebastiano Rossi, Rino Gattuso. Il ritratto intimo di un uomo vincente e tranquillo, tenace ed autoironico: uno dei più personaggi più vincenti nella storia del calcio italiano. Dalla provincia emiliana al tetto d'Europa. Ma la partita più difficile l'ha vinta contro gli infortuni: le sue ginocchia di cristallo, entrambe frantumate in scontri di gioco, gli hanno impedito di avere una carriera calcistica ancor più luminosa. Protagonista dello scudetto della Roma del 1983, diventa pedina fondamentale del Milan di Arrigo Sacchi: suo è il gol memorabile contro il Real Madrid nella semifinale di Coppa dei Campioni del 1988 e apre la strada alla vittoria finale dei rossoneri sulla Steaua di Bucarest. E dire che c'era chi lo aveva definito un giocatore al tramonto. Dopo il ritiro a soli 32 anni mostra il suo genio come allenatore: il praticantato a Reggio Emilia e a Parma e due anni in chiaroscuro sulla panchina della Juventus, che lo caccia in malo modo dopo due secondi posti in campionato. Ancelotti torna a casa, al Milan, e si prende la sua rivincita: trionfa nel 2003 proprio contro la Juve nel primo derby italiano in una finale di Champions League. Poi scudetti e coppe Italia, e la delusione del 2005, quando il Milan, in vantaggio di tre reti, perde la finale di Istanbul contro il Liverpool. Un'onta vendicata due anni dopo, nella finale di Atene: questa volta per i Reds di Rafa Benitez non c'è scampo. Dopo 8 anni di Milan, Ancelotti inizia a girare l'Europa: a Londra, sponda Chelsea, vince subito la Premier League, poi il titolo francese con il Paris Saint-Germain, fino al Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Bale, che conduce alla conquista della storica "Decima" Champions.
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